Back to Top

FONTI RINNOVABILI

Si tratta di fonti il cui consumo avviene con una velocità “paragonabile” alla loro capacità di rigenerarsi. Sono le principali leve per raggiungere gli obiettivi del risparmio energetico individuale e della salvaguardia dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile.

La quasi totalità delle fonti rinnovabili deriva dal sole, sia in modo diretto (attraverso la radiazione solare) sia in modo indiretto (es: vento, biomasse, ciclo dell’acqua). Si tratta pertanto di fonti praticamente inesauribili, non inquinanti e ben distribuite sul pianeta. Sono un’importante strumento per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento delle fonti di energia sostenendo la salvaguardia dell’ambiente.

Chiunque abbia la disponibilità di spazi idonei può trarre vantaggio dall’installazione di un impianto ad energia rinnovabile.



 

#


 

TIPOLOGIE IMPIANTI


 

Impianto solare termico


 

 

Permette di trasformare direttamente l’energia irradiata dal sole in energia termica, ossia calore, senza nessuna emissione inquinante e con il risparmio economico associato al mancato utilizzo di fonti energetiche tradizionali (energia elettrica o combustibili fossili). L’energia termica così prodotta viene raccolta in genere sotto forma di acqua calda.


La tecnologia solare termica è matura ed affidabile, con impianti che hanno una vita media di oltre 20 anni e tempi di ritorno dell’investimento molto brevi. L’energia termica prodotta con un impianto solare termico viene principalmente utilizzata per  la produzione di acqua calda sanitaria (ACS); il riscaldamento degli ambienti; il riscaldamento delle piscine; il raffrescamento degli ambienti (solar cooling); la produzione di calore e freddo per i processi industriali (settori alimentare, tessile, cartario, etc.).


I collettori solari possono essere collocati su qualsiasi pertinenza dell’immobile di proprietà dell’utente. Gli interventi di installazione di impianti solari termici sono considerati attività a edilizia libera e sono realizzati, previa comunicazione dell’inizio dei lavori da parte dell’interessato all’amministrazione comunale. La decisione in merito alla fattibilità tecnica si basa sull’esistenza nel sito d’installazione di una serie di requisiti che dovranno essere verificati dal progettista/installatore in sede di sopralluogo.

#


Impianto solare fotovoltaico


 


E’ la fonte più diffusa, disponibile ovunque e in quantità largamente superiore ai fabbisogni energetici. Si tratta di una tecnologia che converte direttamente l’irradiazione solare in energia elettrica.


L’energia elettrica prodotta può essere utilizzata per tutte le utenze che richiedono per il funzionamento consumo di energia elettrica (elettrodomestici, illuminazioni, computer, ecc…) con il vantaggio di non produrre emissioni inquinanti e una volta coperto il costo dell’installazione di avere energia elettrica gratuita.

Solitamente in seguito all’installazione di un impianto fotovoltaico viene mantenuta la connessione con il distributore di energia elettrica locale, in questo modo finché c’è sufficiente energia solare, si utilizza l’energia prodotta dall’impianto, ma quando non ci sono più le condizioni per far funzionare l’impianto (è molto nuvoloso o è notte), si utilizza la corrente elettrica fornita dal gestore locale.


La parte di energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico che non viene consumata dalle utenze (illuminazione, elettrodomestici, macchine, ecc.) viene ceduta alla rete elettrica di distribuzione. Per quanto riguarda le autorizzazioni inerenti gli impianti, queste possono variare da regione a regione, pertanto è necessario che il richiedente verifichi presso l’Ufficio tecnico del Comune di zona. La durata media di un impianto è di circa 25-30 anni, la ricerca sperimentale sta rendendo sempre più efficiente il rendimento degli impianti che vengono utilizzati da aziende, edifici pubblici, da una domanda energetica diffusa.

#



 

 

Biomasse



 

Si tratta di vari materiali di origine biologica, scarti delle attività agricole riutilizzati in apposite centrali termiche per produrre energia elettrica. Si tratta generalmente di scarti dell’agricoltura, dell’allevamento e dell’industria.


 

 

Trarre energia dalle biomasse consente di eliminare rifiuti prodotti dalle attività umane, produrre energia elettrica e ridurre la dipendenza dalle fonti di natura fossile come il petrolio.


 

I biocombustibili sono un’energia pulita a tutti gli effetti. Liberano nell’ambiente le sole quantità di carbonio che hanno assimilato le piante durante la loro formazione ed una quantità di zolfo e di ossidi di azoto nettamente inferiore a quella rilasciata dai combustibili fossili.


 

Il fatto che l’energia dalle biomasse si basi soprattutto sugli scarti di produzione delle attività produttive è un’ulteriore vantaggio economico e sociale in quanto il settore riutilizza e smaltisce rifiuti in modo ecologico.


 

 

#

Impianto eolico



 

Gli impianti eolici sfruttano l’energia del vento per produrre elettricità. Sono costituiti da aerogeneratori che trasformano l’energia cinetica del vento in energia meccanica, a sua volta trasformata in energia elettrica.



L’eolico è la fonte rinnovabile in maggiore espansione a livello internazionale: il vento è una fonte di energia pulita e inesauribile; fa uso di una tecnologia consolidata, affidabile e competitiva; la produzione di energia elettrica dal vento, così come le altre fonti rinnovabili, ha una ricaduta positiva sull’ambiente dovuta alla mancata emissione di gas inquinanti e climalteranti.


E’ conveniente installare questa tipologia di impianto laddove le condizioni di vento nell’arco dell’anno siano tali da garantirne un adeguato funzionamento e una produzione di energia che garantisca un’accettabile remunerazione del costo sostenuto, escludendo le considerazioni di carattere ambientale e autorizzativo. Un’indicazione più precisa ma pur sempre del tutto orientativa è possibile ricavarla dalle mappe eoliche del territorio.


Come criterio di buon senso, occorre verificare che siano assenti ostacoli (edifici, alberi, ecc.) tali da influenzare il flusso d’aria che investe il generatore. A seconda delle diverse esigenze di privati ed aziende, è possibile realizzare tipologie di impianti in base alla tecnologia utilizzata.


 

 


 

#